One Minute Talk - Spaghetti Tappeti |Collater.al

2022-10-08 21:15:08 By : Mr. Grant Liao

Prendi due sorelle pugliesi con la passione per il design, due pistole, una tela e della lana colorata: nasce così Spaghetti Rugs, uno dei brand di tappeti Made in Italy più apprezzati dai creativi d’Europa e di tutto il mondo. Spaghetti Rugs è il progetto nato a Bari dall’idea di Angelica e Stefania Ianniello, esperte in comunicazione ed arti visive che durante i mesi di lockdown si lasciano conquistare dall’arte del tufting. (Per chi non lo sapesse, il tufting è una pratica delle arti tessili utilizzata per creare un tipo di moquette realizzata attraverso l’inserimento di filati all’interno di un supporto in tessuto.) Cominciano a creare tappeti per decorare le proprie case ispirandosi al mondo dell’arte, del cinema e della cultura contemporanea fino a reinterpretarne l’essenza in uno stile coloratissimo, ironico e visionario. Ed è proprio ad uno dei loro artisti preferiti, Jean Jullien, che scelgono di dedicare il loro primo tappeto, ispirandosi ad una sua famosa illustrazione.  Il risultato non solo viene condiviso sul profilo ufficiale dell’artista francese, ma permette a Spaghetti Rugs di ricevere la prima commissione: due tappeti disegnati dall’artista per l’Hotel “Amour” di Parigi! 

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L’intuizione di focalizzarsi sul mondo dei creativi e di riconoscere in esso il proprio pubblico principale è in controtendenza rispetto ai loro competitors, concentrati invece su altri target di riferimento. L’illustrazione, intesa in tutte le sue forme e applicazioni sarà il tema del prossimo numero cartaceo di BRILLO, il tredicesimo, in uscita a inizio ottobre e che vedrà Spaghetti Rugs tra i progetti protagonisti del magazine e per il cui lancio Collater.al ha fatto due chiacchiere con le artiste. Ma perché Spaghetti Rugs? Il termine “spaghetti” è un chiaro richiamo all’italianità delle founders ma anche un netto riferimento alla loro professione. La forma dello spaghetto ricorda infatti anche il filo con il quale viene creato il tappeto. Ad oggi collaborano con artisti come Daniel Rueda e Anne Devis, Scombinanto, Amanda Toy, Adolie Day, Giulia Zoavo, creano tappeti personalizzati per personaggi come Bebe Vio, Chiara Ferragni e la sua famiglia, Le Iene, l’Estetista cinica e producono collezioni per Lucille Ninivaggi di Roots, Compania Fantastica, Maì di Marzia Bisognin.

Testo: Collater.al e BRILLO Magazine

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In occasione dell’evento Pick Your Mistery, organizzato da Triennale Milano e adidas Originals lo scorso 4 ottobre, l’host del talk Ersilia Vaudo parlando dei misteri dell’universo e della terra ha detto una verità decisamente curiosa. La ESA Chief Diversity Officer all’Agenzia Spaziale Europea, ovvero una delle persone che meglio conoscono lo spazio e il suo funzionamento, ha sottolineato come l’uomo conosca meglio la superficie di Marte rispetto al fondale degli Oceani. Questo non dimostra solo quanto sia affascinante il mondo sottomarino, ma anche quanto sia difficile addentrasi al suo interno, ancor di più per scattare immagini che testimonino un mondo per l’appunto misterioso. Per questo il concorso fotografico The Ocean Photographer of the Year è uno dei più affascinanti tra quelli in programma ogni anno, e i vincitori del 2022 sono stati annunciati proprio in questi giorni.

Erano nove le categorie in concorso, le cui foto sono state passate in esame da sei giudici, che hanno premiato la fotografia del francese Ben Thouard, che nel mare della Polinesia Francese è riuscito a catturare da sott’acqua il corpo di un surfista travolto da una grande onda. Seconda classificata la foto della piovra scattata da Katherine Lu mentre il terzo posto è andato a Brook Peterson, che a Los Angeles ha fotografato un branco di pesci disposto in modo da formare quello che sembra un volto umano. Sull’account Instagram del The Ocean Photographer of the Year è possibile vedere altri scatti incredibili realizzati sotto il livello dell’oceano, misteriosi e provenienti da un mondo per fortuna ancora da conoscere davvero.

Ogni giorno, sul nostro profilo Instagram, vi chiediamo di condividere con noi le vostre immagini e fotografie più belle. Per la raccolta InstHunt di questa settimana abbiamo selezionato le vostre 10 migliori proposte: @defalcotina, @saniko_photo, @claudiaferrarophotography, @santhiago.paris, @marco.pasini.photo, @marina_bocchetti, @kevin.ponzuoli, @sarahbenzoni_ph, @francescaersilia1, @barbaracannizzaro_.

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Lucas Cerri è un fotografo francese, nato a Cannes, che spazia dalle fotografie di viaggio ai ritratti, ma la vocazione per quest’arte è arrivata quasi per caso. 

Infatti, Lucas nasce come musicista, poi col tempo, oltre a esprimere emozioni, pensieri e sentimenti attraverso note e melodie, ha cominciato a fare anche attraverso le immagini. 

Da allora, che fosse analogica o digitale, la macchina fotografica ha sempre fatto parte delle sue giornate. 

Scorrendo il suo sito e addentrandoci nel suo portfolio possiamo notare fin da subito come Lucas Cerri riesca a spaziare dalla fotografia di viaggio, con cui ci porta in ogni angolo del mondo, dall’Islanda agli Stati Uniti, dal caldo Portogallo alla fredda Norvegia, a ritratti intimi e delicati. 

Tra i suoi lavori il nudo ha un ruolo preponderante e il corpo, con le sue forme e le sue linee, diventa quasi una scultura da catturare in tutta la sua naturalezza. Spesso, i corpi che scatta si trovano immersi nella natura, quasi sovrastati da essa e guardando le fotografie di Lucas Cerri sentiamo quel senso di libertà che proviamo quando ci immergiamo nelle profonde acque del mare, o quando corriamo lungo campi desolati. 

Qui sotto trovi una selezione di scatti, ma per scoprire tutti i lavori di Lucas Cerri visitate il suo sito e seguitelo su Instagram. 

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